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RASSEGNA STAMPA 2005



> ... El solista Andrea Bacchetti deslumbró con su virtuosismo y sus momentos de delicado lirismo. Todo un éxito del pianista italiano que respondió emocionado a los continuos aplausos del público con sendas obras de Chopin y Johann Sebastian Bach. ... Una fiesta de la música que vino de la mano de Alberto Zedda y de las magníficas actuaciones de la Sinfónica y del solista.

Temporada de la OSCyL - Una noche redonda

Diario de Valladolid - 23 de enero 2005, Augustin Achucarro

... La presencia de Alberto Zedda en el podio y la del pianista Andrea Bacchetti, junto con una orquesta en estado de gracia, hicieron posible una velada de altísimo nivel musical, dedicada a Mendelssohn. ... Por si fuera poco, apareció un excepional pianista para ofrecer una espléndida versión del concierto n. 1.
Dotado de un mecanismo portentoso y una naturaleza musical desbordante, sentó los principios de una obra escrita por y para el piano ... Los bravos del público invitaron al pianista a ofrecer sin mácula el "Estudio op.10 n. 5" de Chopin, y el "Aria de las variaciones Goldberg" de Bach. ...

La eterna juventud de Alberto Zedda

El Norte de Castilla - 23 de enero 2005, Emiliano Allende

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... los extraordinarios Zedda y Bacchetti, un tandem magnífico para hacer que el concierto resultara además de atractivo gratificante tanto para aficionados como para intérpretes. ...
El pianista genovés Andrea Bacchetti, brillante, nervioso, temperamental y delicado, en consonancia con el tejido orquestal, inquieto y estruendoso, lució su tremendo virtuosismo, lleno de acrobacias y plétorico de sensibilidad expresiva. Como propina nos regaló algo que no iba muy a cuento con el programa como fue "La Catedral sumergida", de Debussy, decadente, intimista y puntilloso. Un gran concierto ...

Hay alguien ahì?

Diario de Léon - 24 de enero 2005, Miguel Angel Nepomuceno

Este último concierto de la Sinfónica de Castilla y Léon invita a muchas y variadas consideraciones. ... Bacchetti, un pianista de apenas 28 años que esconde el talento y la envergadura de un gran intérprete ... Una palabra más acerca de esta vertiente interpretativa. La actuacion de Andrea Bacchetti logró expresar en toda su profundidad el caracter de los tres tiempos, diferenciándolos muy bien entre ellos. La impaciencia y el nervio del porte externo de Bacchetti desapareca cada vez que acercaba sus manos al teclado: una vez aquí, el movimiento de dedos, muñecas y brazos discurría con perfecto dominio, manteniendo igual brillantez y elegancia en los staccati que en los legati. Una verdadera muestra de la altísima virtualidad expresiva del joven artista. ...

Un concierto con "Fuoco"

ABC, Madrid - 24 de enero 2005, Rosa Sanz Hermida

Valladolid. Teatro Caldéron: 
13-1-2005, Lilia Zilberstein, piano, Alejandro Posada, director - obras de Halffter, Ravel, Copland y Bernstein;
20-1-2005, Andrea Bacchetti, piano, Alberto Zedda, director - obras de Mendelssohn;
16-1-2005, Eduardo Fernández, guitarra.
... Andrea Bacchetti tocó primorosamente el Concierto para piano n° 1, con un antológico secundo tiempo, acompañiado a la perféccion y tuvo un gran éxito agradecido con dos regalos.

Un extraordinario Mendelssohn

Scherzo, Madrid - Año XX n° 194, febrero 2005, Fernando Herrero

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C'è un certo quasi ancora adolescenziale pudore nel giovane artista Andrea Bacchetti, un soave candore che riconduce quasi all'idea che ci siamo fatti del divino fanciullo Mozart, tutto musica ed emotività ...
All'Aula Magna per i Concerti Cameristici della IUC il pianista genovese proponeva un programma austero, di pura tecnica e musica assoluta ... Il tocco nitido e adamantino, di cristallina trasparenza, di Bacchetti era quanto di meglio poteva darsi per esaltare le linee contrappuntistiche del dettato bachiano. L'artista non imita le sonorità perlacee del clavicembalo, ma le reinventa al pianoforte con le sue più allargate peculiarità timbriche. Il tocco raffinato ed eloquente, il suono soffuso e sapido sono messi al servizio delle alchimie bachiane anche grazie ad un uso molto sobrio del pedale e ad un calibrato fraseggioespressivo ...

(stralcio da articolo inedito, predisposto per "Il Tempo", pubblicato su autorizzazione dell'autore), Lorenzo Tozzi

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Performance di grande qualità martedì sera al Teatro Fratello Sole; protagonisti il pianista genovese Andrea Bacchetti ed il Quartetto d'Archi della Scala. ... la formazione mostra di possedere grande personalità musicale, con un suono tipicamente "italiano", energico e passionale, di grande calore interpretativo ma delicato e morbido laddove lo spartito lo richieda ... L'Ensemble sfoggia un'intonazione ed un affiatamento davvero di alto livello ... e Bacchetti, al pianoforte, sa bene integrarsi nell'insieme, sfoderando sonorità nitide e preziose, decisamente adatte all'ambito cameristico, accompagnate da quella grande precisione e pulizia di suono che da sempre contraddistinguono il suo pianismo. ...

Busto, che Quartetto d'Archi - l'altra sera, con Bacchetti al piano

La Prealpina - 17 febbraio 2005, Tullia Pedersoli

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Sãptãmâna trecuta, publicul concertelor Filarmonicii de Stat "George Enescu", a admirat un program simfonic sustinut de dirijorul Marco Zuccarini si de pianistul Andrea Bacchetti. 
... Bacchetti este un pianist de expresie celestã ... o personalitate fulgurantã. Sonoritãtile pianului sunt la Andrea Bacchetti o amplificare si o prufuzie de timbralitãti, care îl confirmã ca un autentic pictor în imaginarul cu atât mai adevãrat cu cât este cel al partiturii muzicale, ca tezaur de aur si de diamante în asteptarea fericitã de a gãsi interpreti cãrora sã nu li se poarã reprosa nimic. Andrea Bacchetti este o flacãrã vie, este incredibil si inimaginabil, totodatã.

Doi mari muzicieni italieni au adus soarele peninsular la Bucuresti

Dimineata, Bucuresti, 23 februarie 2005, Mircea Stefãnescu

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... L'orchestra Filarmonica Marchigiana ha accolto come solista Andrea Bacchetti, giovane talento ... Ispirato, sensibile, sembra sfiorare appena la tastiera facendone scaturire un profluvio di note. Nitido e sicuro è lo stile, sia quando tratta il calligrafico Berio nelle balenanti schegge sonore di "Six Encores" (sei bis), sia quando affronta la partitura galante e giocosa dal Concerto n.11 di Mozart o quella, classica ed elegante, del Concerto n.1 di Mendelssohn.

I concerti della Filarmonica - Nove "bis" in concerto

Voce della Vallasima - 13 marzo 2005, A. Franco Cardinali

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Un filo sottile collega il programma del recital di Andrea Bacchetti, alla sua quinta apparizione al Michelangeli, con le tematiche del Festival. Ha preceduto la raccolta dell'op.116 di Brahms con quattro "Encores pour piano" di Luciano Berio; il nesso lo ha brevemente spiegato Enzo Restagno, che tornerà al teatro Donizetti il 27 maggio proprio insieme a Bacchetti per un concerto-conferenza. Gli Encores di Berio, con il loro canto dolente, le lontananze sparse, i riverberi quasi debussyani e i ruvidi puntellati sonori, sono dei ripensamenti delle estreme sonorità pianistiche di Brahms e di Schubert. ...  Bacchetti ha dato un'intensità molto nitida, con pronunce ben definite e delineate nelle parti più intime e mistiche ...

Bacchetti, "preludio" tra Berio e Brahms

L'Eco di Bergamo  - 17 marzo 2005, Bernardino Zappa

... il pianista Andrea Bacchetti col tempo è diventato uno specialista di Berio, ha eseguito la musica del maestro anche in sua presenza, e recentemente l'ha incisa in cd (Decca). Restagno è uno specialista della musicologia contemporanea, ed ha intessuto con Berio un significativo rapporto professionale e di amicizia. ... Due le probabili direttrici della serata: da un lato, il programma pianistico (Berio, Bach e Debussy) dà spazio alla dimensione più "classica" di Berio che, seppure inserito nel mondo delle avanguardie, non ha mai rinnegato il passato ... dall'altro si vuole evidenziare la dimensione di nostalgia presente anche nella musica di Berio che, spiega Restagno, utilizzò in tal senso il "campo armonico", cioè una serie di armonie dai contorni dilatati rispetto a quelli tradizionali ...

Omaggio di Bacchetti a Berio

L'Eco di Bergamo - 27 maggio 2005, Bernardino Zappa

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... si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un prodigio artistico e a un talento pianistico unico. Un prodigio, con le dovute proporzioni, come fu certamente Wolfgang Amadeus Mozart ...

Il pianoforte di Bacchetti apre la stagione musicale

La Sesia, Vercelli - 18 marzo 2005

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... Andrea Bacchetti, pianista genovese oggi ventisettenne, è un concertista affermato da ben 16 anni.
- Maestro, è difficile essere un enfant prodige?
Ho vissuto quel periodo con serenità, chissà forse grazie alla beata incoscienza di quell'età. Tanto che all'inizio non avevo affatto paura quando salivo in palcoscenico. La paura la si "impara" dopo, col tempo, diventando adulti, acquistando consapevolezza di ciò che si sta facendo.
- Ha mai avuto difficoltà ad inserirsi nel contesto musicale ed anche sociale?
Sinceramente no, anzi oggi mi rendo conto di rimpiangere - come tutti, credo - l'adolescenza, quando avevo molti amici e molti contatti. Dopo, lo studio ti assorbe totalmente, ti costringe a chiuderti di più al mondo.
- Quando ha capito che qualcosa stava cambiando nella percezione del pubblico nei suoi confronti?
La gente ti valuta per categorie: quando arrivi verso i 18 anni, quando non sei più un bambino prodigio, cominciano a puntarti il fucile ... Non è un caso se tanti talenti precoci col tempo vengono "bruciati" fino a scomparire. ...

"Anche il piccolo genio è un beato incosciente"

Il Secolo XIX, Genova - 20 marzo 2005, Roberto Di Perna

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All'Auditorium di Thiene ... il pianista Andrea Bacchetti ... si è misurato con una pagina grandiosa del sommo Johann Sebastian Bach: le Variazioni Goldberg, composte intorno al 1740. Concepite per il clavicembalo a due manuali, nei tempi moderni ci volle il mitico Glenn Gould per recuperarle ... e chi vuole rapportarsi con le Goldberg non può non confrontarsi con quella storica interpretazione, una pietra di paragone ... Bacchetti adotta uno stile severo e analitico, ed anche in ciò ci ricorda il Glenn aureo; però la sua estrema sensibilità e una musicalità fuori del comune gli garantiscono un'interpretazione anche sofferta, appassionata e morbida ... la sua ricca scelta di abbellimenti, fioriture, ornamentazioni, diventa parte di un disegno espressivo complessivo. Forse alcuni passaggi abbisognano di una maggiore decantazione, ... ma il risultato è superlativo.
Applausi anche per Luciano Berio ... l'interpretazione di Bacchetti ha stupito per carica aggressiva, pienezza timbrica, variazioni agogiche dominate in modo superbo. ... Fra passato e presente sul programma, il giovane pianista ha dimostrato di saper muoversi con intelligenza.

Bacchetti superstar tra Bach e Berio

Giornale di Vicenza - 25 aprile 2005, Eva Purelli

Andrea Bacchetti ha completato l'esecuzione integrale delle Suite Inglesi e Francesi di Bach al pianoforte, progetto nato nel 2003 ed articolato in tre concerti ... Seguire questo pianista non ancora trentenne nello straordinario "viaggio" all'interno di questi grandi monumenti dell'era barocca ... non ha permesso soltanto di coglierne il vivace talento e la musicalità duttile e pensosa. Ha consentito di individuare, nell'arco lungo della sua interpretazione, il senso di un approccio significativamente profondo ... vicino ad una complessa concezione speculativa dell'universo bachiano. ... Bacchetti non rinuncia a nessuna caratteristica del moderno pianoforte, ... ed esplora i materiali musicali delle Suite secondo una linea interpretativa che è insieme rigorosa e sottilmente articolata. I piani espressivi sono rispettati con attenzione e delineati con incisiva nitidezza, ma il fraseggio resta "libero" ... frutto di un pensiero che va oltre i confini dello stile ... secondo una logica che non è filologica in senso stretto, ma risponde a ragioni musicali assolute.
Un ascolto difficile ma gratificante, che schiude un mondo sonoro fatto di grande melodia giustapposta al rigore polifonico, di tempi trascinanti avvicinati ad altri di assorta eleganza ... particolari rivelatori da gustare.

Bacchetti nocchiero nel gran mare delle Suite di Bach

Il Giornale di Vicenza - 30 aprile 2005, Cesare Galla

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Andrea Bacchetti si esibirà oggi al cospetto del Capo dello Stato nello splendido scenario della Cappella Paolina del Quirinale. In duo con il maestro Rocco Filippini presenterà un repertorio particolarmente impegnativo. Il concerto sarà trasmesso in diretta da RAI Radio Tre alle ore 12. ...
Bacchetti si può ritenere ormai uno dei pianisti più affermati del mondo, ed anche i critici sono concordi nel riconoscere al giovane artista un talento straordinario in continua crescita ...

Il pianista Bacchetti in concerto al Quirinale

Corriere Mercantile, Genova - 29 maggio 2005, Massimo Lagomarsino

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... il tracciato di parole (di Enzo Restagno) e musiche (affidate al pianista Andrea Bacchetti) ha delineato una serata di riuscita concentrazione poetica e singolare coerenza stilistica.
L'idea di racchiudere Petit Air II, Rounds e 4 Encores, cioè un saggio del pianismo eletto e sobrio di Berio, suonato con una determinazione ancor più netta e appassionata da Bacchetti, in un percorso dischiuso dal Bach fantasioso delle Suites Inglesi e Francesi e compiuto da alcune pagine debussyane rigorosamente selezionate, ha conferito al programma una ragione ideale e strumentale forte. La lettura di Bacchetti, esile nel suono ma pungente e capricciosa nel gusto, quindi molto consona all'immaginazione timbrica di Debussy, ha reso giustizia all'insolito itinerario musicale. Un breve saggio al cuore della dimensione creativamente tecnica e della sensibilità per il suono pianistico (Bach sullo strumento moderno lo consente a chi ha l'estro virtuosistico adatto), da cui l'artigianato eclettico di Berio usciva con magnetica evidenza.

Tra Bach e Debussy il piano eletto di Berio

LA REPUBBLICA - 30 maggio 2005, Angelo Foletto

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L'ex fanciullo prodigio ... Andrea Bacchetti, oggi 28enne, artista dallo sguardo introspettivo, stasera in sala Verdi suggella il cartellone 2004/5 delle Serate Musicali suonando Bach. Autore amatissimo da Andrea, promessa mantenuta nel mondo del pianoforte...

Bacchetti al pianoforte con Bach

La Repubblica, Milano - 20 giugno 2005, Luigi Di Fronzo

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... Bacchetti es un gran intérprete, ya conocido en La Coruña. En su recital del día 25 hizo un Bach muy auténtico y acertado por su maestría en la exposición contrapuntística esencial en el autor, con una gran elegancia en su forma de fundir y aclarar las distintas voces. Pero también en su capacidad de expresión, de una viva y sobria elegancia y con una gradación dinámica muy bien matizada en todo momento. Su versión de las obritas de Berio supuso un precioso contraste que rompió lo monográfico para enriquecerlo.

El Bach pianístico en el Festival Mozart (ossia, la patada en el fondo)

Mundoclasico.com - 7 de mayo 2005, (Julián Carrillo)

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El Festival Mozart está tocando a su fin y a una semana de su clausura cerró uno de sus ciclos, el de conciertos. Con especial dedicación al piano, fue este instrumento el que sonó ayer en el teatro Rosalia. El italiano Andrea Bacchetti fue el encargado de esta despedida, en la que desgranó un programa protagonizado por las suites inglesas y francesas de Bach, el gran compositor del Mozart. ...

El piano se despide con las suites inglesas y francesas de Bach

La Coruña, Madrid - 26 de junio 2005, (Redaccion)

... Hay una cualidad que se aprecia en todos los grandes artistas, y es el moldear cada motivo, engarzar las frases entre si y hacer aparecer temas emergentes en momentos puntuales. Todo ello se consigue mediante una regulación perfecta y un sutil juego con la dinámica, que en Bach ha de ser muy medida teniendo en cuenta que el destino original de estas piezas admirables fue el clavecin. Y si en la interpretación de las obras del maestro de Eisenach valoramos sobre todo la claridad expositiva, la nitida disposición de las voces y de los planos sonoros, estímaremos especialmente el arte de Andrea Bacchetti. Y, aceso sobre todo, el canto. Porque si Bach no se canta es ininteligíble. Y Andrea canta con el piano, y también con la voz. ...

Cantar por dentro

La opinion, Madrid - 27 de junio 2005, Julio Andrade Malde

... Dos jóvenes pianistas abordaron Bach con serieded y calidad técnica; tanto las treinta variaciones de las Goldberg como los veintiocho piezas que constituyen las Suites Inglesas y Francesas con un verdadero tour de force. Creo que para Stadtfeld y Bacchetti se abre un porvenir esplendoroso. ...

Bien está lo que bien acaba

Scherzo, Madrid - Año XX n° 200& septiembre 2005, Julio Andrade Malde

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... Una conclusione in bellezza, data la levatura del pianista, che si è imposto all'attenzione internazionale per la tecnica e la brillantezza delle interpretazioni ... è già mito l'elettrizzante omaggio a Berio dell'Ensemble InterContemporain nel novembre 2004 al conservatorio di Milano quando Bacchetti ha eseguito alcuni dei "Six Encores" di Berio che nel 2001 gli erano valsi il Premio Speciale per un brano contemporaneo nel concorso Micheli, della cui giuria faceva parte anche Maurizio Pollini. ...

Bacchetti chiude "Pianoforte al chiaro di luna"

Il Tempo - 4 luglio 2005, Paola Pariset

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Andrea Bacchetti, un gran virtuoso del piano, impresionó al público asistente al Teatro Caja Duero.

Concierto

Tribuna de Verano, Salamanca - 10 de julio 2005, Gabriel Alonso

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... Sarà il pianista italiano Andrea Bacchetti, già "enfant prodige" ed oggi affermato e talentuoso interprete, ad aprire la manifestazione diretta da Julius Berger. Enfant prodige che non ha deluso le attese: è il caso di Andrea Bacchetti, il cui spessore interpretativo è una delle realtà pianistiche più interessanti dei nostri anni, uno che non si è montato la testa malgrado l'esuberante collezione di successi internazionali ed il plauso di guru come Luciano Berio, che lo ha eletto interprete di livello assoluto della propria musica. ...

Bacchetti tra Bach e Schumann

Il Giornale di Vicenza - 7 agosto 2005

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... Auch Andrea Bacchettis Bach (2. Französische Suite) ist tags darauf reich verziert. Er wirkt bei aller Klarheit romantischer als bei Derzhavina. Mozarts fast simpel startende Variationen über "Lison dormait" KV 264 rückt der Pianist im Adagio - Teil (mit Recht) in die Nähe des späten Beethoven und demonstriert mit der Sonate "Quasi una fantasia" op. 20 (1824) des Böhmen Jan Hugo Vorisek, welch reiche Ernte damais neben Beethoven und Schubert auf den Feldern der Sonate einzubringen var. Bacchetti weiß genau, was er musikalisch tut. Manches mag erst unspecktäkular anmuten. Doch wer zwischen den Zeilen hört, merkt, welch gutes Gespür er für Mendelssohns Fantasien op. 16 und für Schumann hat - vor allem für dessen frühes Allegro op. 8. Das zerbröselt den meisten Pianisten zwischen den Fingern. Bacchetti nimmt es ungewohnt gemessen. Und plötzlich erscheint es vielsagend, konsistent und gewichtig. Ein erhellender Abend! ...

Feiner Jahrgang von der Westküste

Kieler Nachrichten - 30 agosto 2005, Michael Struck

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... uno dei giovani pianisti italiani più interessanti degli ultimi anni. Vanta un curriculum internazionale e un repertorio che lo ha portato a confrontarsi con la musica contemporanea (splendido un suo album Decca dedicato a Berio). ...

Piano, Bacchetti affronta le Goldberg, cimento dei più grandi

CITY, edizione di Bologna  - 12 ottobre 2005

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... omaggio a Luciano Berio, un programma tutto bachiano con le Variazioni Goldberg. "Berio - ci spiega Bacchetti - mi introdusse nel mondo della musica contemporanea, che amo moltissimo ... musica formativa, affina la tecnica e l'uso dei pedali, un balsamo anche quando si ritorna al classico repertorio del Sette-Ottocento". ...

Bacchetti rende omaggio a Luciano Berio

Il Giornale, Milano ; - 23 ottobre 2005, Piera Anna Franini

... le Goldberg sono un capolavoro poliedrico e transgenerazionale, capace di attirare e affascinare oggi anche il pubblico dei giovani ... Bacchetti, per parte sua, è un pianista estroso e originale, ha cominciato a suonare a Milano fin da ragazzino, con una determinazione e una personalità sempre sorprendenti.
Per questo, dalle sue mani, il pubblico non può aspettarsi un Bach qualunque.

"Variazioni" di genio al dal Verme

http://www.corriere.it/vivimilano/concerti - Gian Mario Benzing

Splendido concerto quello tenuto il 28 ottobre da Andrea Bacchetti al teatro Dal Verme per le Serate Musicali (oramai è ospite irrinunciabile) . ... il giovane pianista ha voluto donarci una monumentale composizione scritta da J.S. Bach per clavicembalo a due tastiere ma da anni entrata nel migliore repertorio pianistico, l'Aria con trenta variazioni, poi divenute Variazioni Goldberg BWV 988 (1742).
Oltre novantacinque minuti di musica ... che Bacchetti ha interpretato in modo avvincente, con momenti di grande chiarezza ed eleganza sonora in alternanza ad altri di maggior risalto ritmico-timbrico. Bravissimo nelle variazioni più lente e meditative come la meravigliosa variazione n°25 nella quale ha mostrato una capacità di coinvolgimento emotivo-espressivo degna dei massimi interpreti bachiani. 
Caloroso successo di pubblico. Informazioni su Bacchetti nel suo sito internet...

Andrea Bacchetti suona le Variazioni Goldberg per le Serate Musicali

http://www.corrierebit.com.musica.htm - Cesare Guzzardella (ce.guzz@tiscali.it)

... Ispirato, sensibile, sembra sfiorare appena la tastiera facendone scaturire un profluvio di note. Ha una sensibilità musicale straordinaria, un'ampia gamma di sonorità che gli consente un gioco di colori e di espressioni davvero notevole. Ha anche una chiarezza espositiva di prim'ordine. ...

La musica onnivora di Luciano Berio

MUSICA E SCUOLA - Anno XIX n. 19, 1 novembre 2005, Laura Ruzza

... queste "Goldberg" sono assolutamente pianistiche, animate da iridescenze di colori e contrasti luminosi; piuttosto che ricreare il suono asciutto del clavicembalo, Bacchetti insegue una cantabilità segreta, sostenuta da un abbondante uso del pedale. Una cantabilità che a tratti sembra scivolare verso il Romanticismo, ma che resta sempre controllata, sempre lucida. E' il rigore intellettuale, non filologico, di un pianista che sta percorrendo una strada lontana dai sentieri più battuti e che in Bach potrebbe forse portare - nei prossimi anni - ad esiti inattesi.

Suona Bacchetti, niente virtuosismi

La Prealpina, Milano - 2 novembre 2005, Luca Segalla

... il pianista genovese interpreta le Goldberg da una prospettiva molto personale. E' il rigore dell'intelletto, il suo, non quello della "prassi autentica". Il fraseggio resta composto e meditativo, lontano dalle increspature degli specialisti del Barocco ... un approccio così analitico raffredda la temperatura emotiva di alcune Variazioni, ma ascoltare da un giovane delle Goldberg così personali e così coerenti nelle scelte di fondo non capita tutti i giorni. E quando capita può solo fare piacere.

MUSICA n. 172 (dicembre 2005 - gennaio 2006), Luca Segalla

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... un'indimenticabile interpretazione di Rocco Filippini nel recital benefico dedicato al sostegno delle attività di Terre des Homme ... oltre alle sue straordinarie qualità artistiche come violoncellista, abbiamo potuto apprezzare anche le sue capacità quale arrangiatore delle pagine di Wagner e De Falla ... Fedele compagno di questo viaggio musicale, Andrea Bacchetti si è nuovamente confermato pianista di straordinaria sensibilità, sicura affidabilità e temperamento, sostenuto da un'impeccabile tecnica strumentale. ...

Filippini testimonial benefico per Terre des Hommes

Corriere del Ticino - 9 novembre 2005, Susanna Zalateo

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... L'amore di Bacchetti per Mendelssohn è dichiarato. "E' un autore meraviglioso - così lo definisce - nel senso esatto del termine. La sua serena genialità schiude alla sensibilità e all'intelletto temi d'arte e di poesia sorprendenti" ...

Virtuoso del pianoforte suona con la Sinfonica

La Stampa, Imperia - 11 novembre 2005, m.c.

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... Bacchetti si staglia entro la fitta schiera di pianisti della sua generazione per originalità di tratto e felicità di mano ... ha superato senza cedimenti l'ostacolo di un'ora e quaranta minuti di musica ininterrotta, procedendo imperterrito lungo il fantasioso viaggio disegnato dalle Goldberg, concentrato in una propria visione che se da un lato certificava la piena convinzione dell'appropriazione pianistica, senza mimetismi clavicembalistici, dall'altro ricaricava con originialità gli interventi improvvisativi di ornamentazione ...

"Variazioni" affidate al talento di Bacchetti

Gazzetta di Parma - 23 novembre 2005, g.p.m.

... Andrea Bacchetti, pianista umile e minuto ma con dita d'acciaio, sfrutta le risorse del pianoforte non per dimostrare che Bach può essere interpretato su qualsiasi strumento, ma che il pianoforte può arrivare dove Bach non credeva possibile e forse avrebbe voluto arrivare; usa pedale e percussione del tasto per variare dinamiche in funzione del carattere e della compatibilità tra virtuosismo melodico e segmenti contrappuntistici ... un pianista che attira l'applauso senza se e senza ma, con le stranezze e le imprevedibilità dei talenti puri ... difficile immaginare debutto migliore per la rassegna ...

Bacchetti, molto "pianista"

L'informazione - 23 novembre 2005, l.m.b.

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... Bacchetti ha confermato in pieno le sue strabilianti qualità: senso della conduzione strutturale del brano, delicatezza di fraseggio e un mirabile dialogo musicale costruito puramente sulla qualità del suono, scevro da follie ed astrusità ritmiche ... E' Mozart, riteniamo, l'autore più congeniale alla genuinità musicale di Bacchetti. Le Nove variazioni K 264 su "Lison dormait" sono state strabilianti nella semplicità espositiva: il discorso musicale si faceva vita ad ogni battuta, dipinto da un candore ed un'espressività sonora esemplari. Un Mozart dalle tinte finissime, che ha ricreato in sala un'atmosfera ed un rapporto tra suono e silenzio che difficilmente si riesce ad ottenere. ...

Nella geometria di Bach

La Gazzetta del Mezzogiorno - 2 dicembre 2005, l.cost

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Serata d'eccezione, venerdì al Teatro Cavour, con l'attesissimo concerto di Andrea Bacchetti, uno dei più importanti eventi del 42° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo. ... Grande e geniale interprete di pianoforte, da molti anni considerato tra i più importanti esecutori contemporanei ...

Omaggio a Berio del grande Bacchetti

Il Secolo XIX, Imperia - 14 dicembre 2005, Viviana Spada

... da molto tempo al Cavour non si teneva un concerto di questo spessore, nel quale Bacchetti, avviato ad una luminosissima carriera, ha spaziato da Bach a Beethoven, da Debussy a Chopin, fino alle Variazioni Goldberg e agli inediti di Mendelssohn offerti nei bis.

Straordinario recital di Bacchetti

La Stampa, Imperia - 18 dicembre 2005, s.d.

... A quella infinta lista di partecipazioni a cui il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo da tempo ci ha abituato, e valga qui citare nomi come quelli di Michelangeli, Richter, Kempff, Annie Fischer, Pollini, Badura-Skoda, Schiff tanto per farne alcuni, si aggiunge ora anche quello del pianista genovese Andrea Bacchetti, nome noto ai lettori di Amadeus ...

Bacchetti: omaggio a Luciano Berio

AMADEUS - marzo 2006, Michele Coralli

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Concerto di Natale con Andrea Bacchetti, uno dei talenti indiscussi del pianoforte in Italia ... fin da bambino Bacchetti ha manifestato doti miracolose che gli sono valse l'ammirazione di grandissimi musicisti contemporanei...

Andrea Bacchetti un pianista dalle doti miracolose

La Nazione - 23 dicembre 2005

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