

Thank you for visiting my bio,Andrea Bacchetti esegue al piano dieci sonate scelte tra 150 (in origine per cembalo) del grande
compositore napoletano Domenico Scarlatti, leggendole direttamente dalla preziosa partitura manoscritta,
recentemente restaurata e tutt'oggi conservata nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.
Si tratta di virtuosismo strumentale barocco per tastiera. All'ascolto si rintraccia qualche elemento
dell'opera italiana coeva, ma essenzialmente è musica per tastiera. Per un virtuoso.
Non stiamo parlando di un'edizione critica, bensì di un'attenta lettura hic et nunc, o più semplicemente
quasi "a prima vista" del codice scarlattiano appartenuto in prima battuta ai Reali di Spagna
e Portogallo ed in seconda al noto Carlo Broschi, detto Farinelli.
Un'esecuzione destinata a perire senza l'incisione di Sony Classical Italia che ha esteso i propri
orizzonti con il progetto titolato "La Tastiera Italiana", nato con l'intento di recuperare,
restaurare e lanciare nel mercato discografico la prima incisione assoluta dei manoscritti dei grandi
Maestri del Settecento italiano, il tutto in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana di
Venezia e il contributo di Banca Carige.
Sempre con il pianista genovese alla tastiera sono già stati incisi tre volumi, dedicati rispettivamente
a Luigi Cherubini, Baldassare Galuppi e Benedetto Marcello.
L'ultimo nato in casa Sony è questo quarto volume che offre la possibilità di far rivivere, musicalmente
parlando, questa nuova edizione dalle fonti manoscritte a cura di Andrea Bacchetti e Mario Marcarini, che
annovera le seguenti sonate per cembalo: