Andrea Bacchetti,
un Premio Venezia acclamato in Europa

 

 

 

Con Andrea Bacchetti, vincitore del Premio Venezia nel 1996, dieci anni or sono, si apre una serie di articoli dedicati a coloro che questa gara pianistica, nel corso degli anni, l'hanno affrontata e vinta. Nei prossimi numeri avremo il piacere di sentire la voce di altri giovani proiettati nel mondo del professionismo grazie ‑ oltre alla loro intrinseca bravura ‑ anche a questo importante appuntamento musicale. Andrea, attualmente impegnato in un fittissimo calendario concertistico (che ovviamente non esclude il territorio veneto), a un decennio di distanza dalla sua vittoria è una delle personalità più affermate nel panorama pianistico italiano ed europeo.
 

 

 

 

     Recensioni                                                   

 
Uno stralcio della recensione, datata 1996,

di Mario Messinis

 

"Questo giovane dotatissimo emerge per il forte pensiero musicale che sorregge un inflessibile pianismo: un pensiero, per così dire classico, ora attualizzato attraverso una consapevolezza delle ragioni della cultura moderna: di qui una concentrazione severa sui testi, una disciplina analitica, che rifiuta la facile estroversione e le tentazioni dell'effetto."

 

Lo stesso Messinis, otto anni dopo, alle serate concertistiche di Paolo Cossato scrive così

 

"Programma di perfetta classe intellettuale quello proposto da Andrea Bacchetti (già Premio Venezia) al Malibran per la Società Veneziana di Concerti: Bach, Berio, Mozart e una cangiante offerta di bis che spaziavano da Chopin, a Bach, e Debussy, a Gerswin, e ancora a Chopin. Bacchetti predilige l'astrazione, il bianco e il nero, i raccordi tra il Settecento ed il Novecento. Bach e Berio esemplificano questa sua scelta mentale. Bacchetti predilige i piaceri della Ragione, esplora il Settecento per tramiti novecenteschi, rincorre la continuità tra il passato ed il presente nel segno però del rispetto filologico."

 
 
 

Concerto di beneficenza

Teatro Olimpico ‑ Vicenza

13 giugno, ore 20.39

 
 
 

     In Europa                                                     


Nel corso della sua attività Andrea Bacchetti ha partecipato a festival quali Lucerna, Salisburgo, Santander, Badworishofen, La Coruña, Torino, Pesaro, Ravello, Bologna, Belgrado, Lugano, Brescia e Bergamo ecc. e ha tenuto concerti in centri musicali come Berlino (Konzert Haus), Parigi (Salle Pleyel, Salle Gaveu ‑ Piano 4****), Roma (Istituzione Universitaria dei Concerti, Accademia Filarmonica Romana, Parco della Musica), Mosca (The Moscow State Philarmonic Society
Rachmaninoff Saal), Praga (Rudolfinum Dvorak Hall), Madrid (Auditorium National), Buenos Aires (Teatro Coliseo), San Paolo (Mozarteum Brasileiro, Teatro Rubinstein ‑ Concertos Bank Boston Hebraica), Berna (Zentrum Paul Klee), Bucarest (Ateneul Roman), Milano (Serate Musicali ‑ Sala Verdi e Teatro Dal Verme, Teatro alla Scala).

 
 
 
 

 

 
"Credo che il Premio Venezia mi sia stato molto utile. C'erano già un miliardo e mezzo di pianisti, però il fatto che mi abbiano riconosciuto vincitore certamente mi ha giovato. Mi sembra che poi questo concorso abbia sviluppato un'importanza sempre maggiore, nel corso degli anni, molto superiore rispetto al periodo in cui mi trovavo tra i concorrenti. Ma già quando gareggiavo io fu un'esperienza molto forte. Ricordo con emozione una critica molto positiva di Mario Messinis, che era ed è una personalità riconosciuta da tutti nell'ambito della critica musicale. Lui poi in modo molto generoso cercò di farmi girare nei luoghi in cui aveva un ruolo istituzionale. Tutto questo fu per me, allora, molto importante." (l.m.)

 

 

 

 

     Registrazioni                                                                                                                                        

 
Recentemente è stato pubblicato il CD DECCA dedicato alle musiche per pianoforte di Luciano Berio, che è stato premiato dalle maggiori riviste e dalla stampa specializzata, tra cui la nomination al Premio Amadeus 2005. Ha inciso inoltre l'opera essenziale per pianoforte e orchestra di Mendelssohn con la Prague Chamber Orchestra (Arts) ‑ pubblicata da Amadeus; concerti di Mozart con i Festival Strings Lucerne e R. Baumgartner (Gallo), con i Filarmonici di Verona e P. Borgonovo (Dynamic). Di prossima pubblicazione il cofanetto DECCA con l'integrale delle Suite Inglesi di Bach.

 

 

         

 

 

 

 

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