VERSIONE STAMPABILE

STRUMENTALE
L'anno scorso, e quello prima, parlavamo di "bizzarrie". In capo a questo 2010 potremmo parlare - per quanto il sostantivo sia più pertinente al settore strumentale - di "restrizione": tre soli i titoli in territorio italiano, due in quello estero. Che dalla Grande Crisi Mondiale si fatichi a riprendersi, è certo; che ai critici discografici giunga materiale numericamente "dietetico" rispetto ad anni fa, è risaputo; insistiamo però a pensare che certi tipi di "dieta" possano dar luogo a scelte non prevedibili. Che, insomma, sia ipotizzabile il "votare poco e votare bene", rispetto al "votiamo tanto e votiamo tutto" dei lustri passati. Non ci sorprende che Bach occupi primo ed ex aequo secondo posto: ma quale Bach? Quello di scelte diverse: le Suites per violoncello che Mario Brunello torna ad incidere, questa volta in studio, a distanza di 15 anni dalla registrazione rimasta storica, mixata tra varie esecuzioni ma tutte live. Dunque un Bach ripensato in altro modo e perfino con altri suoni, oltre che con l'intelligenza musicale straordinaria che premia ancora una volta l'interprete, al quale l'etichetta Egea ha dedicato una collana di ben cinque uscite (la prima, "Odusia", con la partecipazione di Moni Ovadia, e l'ultima questa). Quale altro Bach? Quello di Andrea Bacchetti, che nel Cd Dynamic impagina un repertorio, le Toccate BWV 910-17, quasi mai praticato in concerto, quasi mai in disco (c'è un'eccezione "glamour": quel geniaccio di Glenn Gould). E l'esecuzione di Bacchetti è quella di un ragazzo che debutta a 11 anni e da quel momento non fa che pensare, ragionare, cercare. Tra i due Bach un contemporaneo dedito alla musica, alla filosofia e alla matematica: Ivan Fedele raduna in quest'album 4 pagine, a partire dal '98 fino a Mosaïque, del 2008, ed è questo il settimo titolo del compositore pubblicato da Stradivarius. (Diana Leva)


ITALIANI

1. BACH: SEI SUITES A VIOLONCELLO SOLO SENZA BASSO, Mario Brunello (Egea)
2. FEDELE: MOSAÏQUE, CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA..., M. Angius, dir./Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (Stradivarius).
e.a. BACH: LE TOCCATE, Andrea Bacchetti (Dynamic)

STRANIERI

1. CHOPIN: LATEST MASTERPIECES, Stephen Hough (Hyperion)
2. MOZART: SINFONIE N. 29, 31, 32, 35, 36, C.Mackerras, dir./Scottish Chamber Orchestra (Linn)